Consulenza per aziende agricole
Sonda Servizi opera a Modena con servizi di consulenza per aziende agricole e produttori dell’industria alimentare.
In particolare, ci occupiamo del rilascio della certificazione biologica, Halal/Kosher, MSC, GMP Plus, ISCC/ISCC Plus, ISO 22005. Le certificazioni sono ormai parte fondamentale dei prodotti, in quanto permettono di attestarne la loro possibilità di essere commercializzati. Il nostro studio di consulenza offre il proprio supporto alle aziende che intendano certificare come biologici i propri prodotti, ma non solo. I nostri consulenti possono garantire i migliori risultati e il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Per richiedere maggiori informazioni in merito o ricevere la nostra consulenza, non esitare a contattarci!
BIOLOGICO
Le produzioni biologiche sono regolamentate a livello Comunitario dal Regolamento UE 2018/848, che disciplina “un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali e l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali”. La certificazione biologica è una forma di tutela e valorizzazione del prodotto per le aziende produttrici ed una garanzia per il consumatore finale, che con interesse sempre più crescente ricerca la qualità del prodotto garantito come biologico.
Per poter essere etichettato e commercializzato come biologico, un prodotto deve essere controllato e certificato lungo l’intero ciclo di realizzazione da un Organismo indipendente, autorizzato ed accreditato.
HALAL / KOSHER
La certificazione Halal asseconda le necessità del consumatore di fede musulmana: il termine “Halal” si riferisce infatti ad un prodotto “lecito” secondo i criteri ed i valori su cui si fonda la religione islamica. La certificazione Halal trova applicazione nel settore agroalimentare ed in numerosi altri campi (cosmesi, farmaceutico, tessile, …): la sua adozione è generalmente un presupposto necessario per esportare prodotti verso paesi islamici. La certificazione Halal soddisfa anche le esigenze della Comunità Islamica presente in Italia.
La certificazione Kosher risponde alle esigenze degli appartenenti alla comunità ebraica: perché un prodotto sia certificato Kosher è necessario che soddisfi rigorosissimi standard di qualità e che tutte le procedure di produzione e confezionamento, nonché ogni singolo ingrediente utilizzato nella sua preparazione, siano conformi alle restrittive leggi del Kasheruth.
Il rispetto di queste severe regole viene verificato periodicamente, da esperti, sul luogo di produzione: l’estrema rigidità di queste norme ha reso la certificazione Kosher un marchio di qualità riconosciuto da tutti i consumatori, indipendentemente dall’appartenenza religiosa (es. individui vegetariani o che soffrono di intolleranza al lattosio).
HALAL / KOSHER
La certificazione Halal asseconda le necessità del consumatore di fede musulmana: il termine “Halal” si riferisce infatti ad un prodotto “lecito” secondo i criteri ed i valori su cui si fonda la religione islamica. La certificazione Halal trova applicazione nel settore agroalimentare ed in numerosi altri campi (cosmesi, farmaceutico, tessile, …): la sua adozione è generalmente un presupposto necessario per esportare prodotti verso paesi islamici. La certificazione Halal soddisfa anche le esigenze della Comunità Islamica presente in Italia.
La certificazione Kosher risponde alle esigenze degli appartenenti alla comunità ebraica: perché un prodotto sia certificato Kosher è necessario che soddisfi rigorosissimi standard di qualità e che tutte le procedure di produzione e confezionamento, nonché ogni singolo ingrediente utilizzato nella sua preparazione, siano conformi alle restrittive leggi del Kasheruth.
Il rispetto di queste severe regole viene verificato periodicamente, da esperti, sul luogo di produzione: l’estrema rigidità di queste norme ha reso la certificazione Kosher un marchio di qualità riconosciuto da tutti i consumatori, indipendentemente dall’appartenenza religiosa (es. individui vegetariani o che soffrono di intolleranza al lattosio).
MSC
Consumatori e retailer sono sempre più attenti al tema della sostenibilità anche per i prodotti ittici: lo standard MSC (Marine Stewardship Council) è il principale schema di certificazione della pesca sostenibile a livello internazionale ed offre alle aziende del settore ittico uno strumento per confermare l’utilizzo da parte loro di pratiche sostenibili. Lo standard MSC si basa su tre principi che riguardano la salvaguardia del patrimonio ittico, l’impatto delle operazioni di pesca ed il rispetto della normativa.L’organizzazione certificata deve dimostrare di mettere in atto buone pratiche di gestione, che vanno dal monitoraggio delle attività alla valutazione degli impatti ambientali.
MSC ha definito due differenti standard: il primo è legato all’attività di pesca, il secondo è legato alla Chain of Custody (CoC) che riguarda le attività di lavorazione e commercializzazione. Lo standard MSC è applicabile esclusivamente ai prodotti ittici pescati (non quelli allevati) e può essere utilizzato per certificare la pesca di specie marine e di acqua dolce.
GMP+
L’approccio odierno della legislazione alimentare sottolinea la necessità del pieno controllo di tutta la filiera, dal campo alla tavola, come unico modo per garantire la piena sicurezza degli alimenti. Questo approccio presuppone il controllo di tutte le materie prime e dei costituenti delle materie prime, fino a contemplare l’alimentazione degli animali che entreranno nel circuito alimentare. L’Agenzia Olandese per i Mangimi ha sviluppato nel 1992 lo standard GMP Plus per rispondere all’esigenza di avere garanzie circa i prodotti utilizzati per l’alimentazione animale.
GMP+ è uno schema di certificazione relativo alla produzione, trasporto e commercializzazione dei mangimi: tale certificazione fornisce garanzia che i mangimi animali e gli ingredienti dei mangimi rispondono ai requisiti legali ed agli accordi presi con gli altri attori della filiera.
La certificazione GMP+ presenta molteplici vantaggi:
- testimonia l’impegno a garantire mangimi sicuri;
- attesta il rispetto della normativa cogente in tutti i suoi aspetti;
- migliora i rapporti con fornitori, clienti ed Organi di controllo;
- consente l’apertura verso nuovi mercati.
GMP+
L’approccio odierno della legislazione alimentare sottolinea la necessità del pieno controllo di tutta la filiera, dal campo alla tavola, come unico modo per garantire la piena sicurezza degli alimenti. Questo approccio presuppone il controllo di tutte le materie prime e dei costituenti delle materie prime, fino a contemplare l’alimentazione degli animali che entreranno nel circuito alimentare. L’Agenzia Olandese per i Mangimi ha sviluppato nel 1992 lo standard GMP Plus per rispondere all’esigenza di avere garanzie circa i prodotti utilizzati per l’alimentazione animale.
GMP+ è uno schema di certificazione relativo alla produzione, trasporto e commercializzazione dei mangimi: tale certificazione fornisce garanzia che i mangimi animali e gli ingredienti dei mangimi rispondono ai requisiti legali ed agli accordi presi con gli altri attori della filiera.
La certificazione GMP+ presenta molteplici vantaggi:
- testimonia l’impegno a garantire mangimi sicuri;
- attesta il rispetto della normativa cogente in tutti i suoi aspetti;
- migliora i rapporti con fornitori, clienti ed Organi di controllo;
- consente l’apertura verso nuovi mercati.
ISCC / ISCC PLUS
L’uso di biocarburanti e bioliquidi in sostituzione dei carburanti di origine fossile viene da tempo considerato un tassello importante nella lotta ai cambiamenti climatici ed è sempre più utilizzato in tutti i settori industriali come fonte di energia rinnovabile, in alternativa ai combustibili fossili.
I settori tessile, alimentare, chimico e della produzione mangimistica sono particolarmente sensibili al tema della sostenibilità della produzione, come requisito obbligatorio nel mercato tradizionale delle materie prime, dei prodotti intermedi e dei prodotti finiti.
Lo schema di certificazione ISCC è lo standard di riferimento in ambito Biofuel per la verifica della sostenibilità in tutte le tipologie di biomasse e biocarburanti.
Il nuovo schema ISCC Plus permette di estendere la gestione sostenibile alle categorie non strettamente legate al biofuel come mangimi, alimenti, prodotti chimici e biomasse solide.
Lo Standard ISCC Plus ha natura volontaria e permette alle Aziende della filiera di monitorare e dimostrare la sostenibilità dei propri prodotti attraverso il controllo di requisiti di sostenibilità, di tracciabilità e del bilancio di massa dell’intero sistema.
ISO 22005
La norma ISO 22005 è il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari. Tale norma si applica a tutto il settore agroalimentare, comprese le produzioni mangimistiche. L’implementazione di sistemi di rintracciabilità nelle aziende e nelle filiere agroalimentari costituisce uno strumento indispensabile per rispondere agli obblighi cogenti e valorizzare particolari caratteristiche di prodotto (es. origine, territorialità) e le caratteristiche peculiari degli ingredienti.
Il solo sistema di rintracciabilità non è in grado di garantire la sicurezza del prodotto alimentare, ma può sicuramente dare un importante contributo al raggiungimento di tali obiettivi:
- definire la storia e l’origine del prodotto;
- adempiere ad obblighi imposti da normativa locale, nazionale o internazionale
- facilitare il controllo di specifiche informazioni lungo la filiera;
- facilitare eventuali ritiri o richiami dei prodotti commercializzati, identificando le responsabilità di ciascun operatore della filiera.
ISO 22005
La norma ISO 22005 è il documento di riferimento internazionale per la certificazione di sistemi di rintracciabilità agroalimentari. Tale norma si applica a tutto il settore agroalimentare, comprese le produzioni mangimistiche. L’implementazione di sistemi di rintracciabilità nelle aziende e nelle filiere agroalimentari costituisce uno strumento indispensabile per rispondere agli obblighi cogenti e valorizzare particolari caratteristiche di prodotto (es. origine, territorialità) e le caratteristiche peculiari degli ingredienti.
Il solo sistema di rintracciabilità non è in grado di garantire la sicurezza del prodotto alimentare, ma può sicuramente dare un importante contributo al raggiungimento di tali obiettivi:
- definire la storia e l’origine del prodotto;
- adempiere ad obblighi imposti da normativa locale, nazionale o internazionale
- facilitare il controllo di specifiche informazioni lungo la filiera;
- facilitare eventuali ritiri o richiami dei prodotti commercializzati, identificando le responsabilità di ciascun operatore della filiera.
I nostri professionisti al tuo servizio
La competenza e la pluriennale esperienza dei professionisti di Sonda Servizi, società di Consulenza aziendale con sede a Parma e operante anche a Reggio Emilia, sono a disposizione delle aziende che desiderano conoscere ed intraprendere l’iter delle seguenti certificazioni:
- Biologico;
- Halal/Kosher;
- MSC;
- GMP+;
- ISCC/ISCC PLUS;
- ISO 22005.
Se desideri maggiori informazioni non esitare a contattarci.